Nuovi doveri di diligenza ESG per gli amministratori

Si tratta della Corporate Sustainability Due Diligence Directive (Direttiva 2024/1760/UE), pubblicata in Gazzetta Ufficiale europea il 5 luglio 2024.

Nuovi doveri di diligenza ESG per gli amministratori

La Direttiva (UE) 2024/1760, approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 13 giugno 2024, comunemente conosciuta come CSDDD - Corporate Sustainability Due Diligence Directive e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea il 5 luglio, prevede per le imprese nuovi obblighi di due diligence in materia di sostenibilità. Le imprese si troveranno quindi ad affrontare nuovi obblighi di due diligence in materia di sostenibilità.

La Direttiva dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 26 luglio 2026,

Il nucleo della CSDD riguarda principalmente tre aspetti:

  • Obblighi sulle imprese: le società devono affrontare gli impatti negativi sui diritti umani e sull'ambiente, derivanti dalle proprie attività, dalle affiliate e dai partner commerciali. Si richiede loro di adottare politiche che considerino tali impatti sia effettivi che potenziali
  • Responsabilità per le violazioni: le compagnie devono assumersi la responsabilità per qualsiasi violazione degli obblighi precedentemente menzionati
  • Piano di transizione sostenibile: un punto centrale impone alle imprese di sviluppare e attuare piani per mitigare i cambiamenti climatici. Questi piani devono essere orientati verso un modello e una strategia aziendale compatibili con un'economia sostenibile e il limitare del riscaldamento a 1,5 gradi Celsius, in ottemperanza all'accordo di Parigi.

In particolare, le società dovranno integrare il concetto di diligenza all'interno delle proprie politiche e gestione dei rischi. Sarà fondamentale descrivere l'approccio alla diligenza a lungo termine insieme a un codice di condotta che stabilisce norme e principi per l'intera organizzazione, le affiliate e i partner commerciali. Oltre a ciò, le imprese dovranno identificare, valutare, prevenire, e mitigare gli impatti negativi, sia reali che potenziali; intervenire per arrestare e riparare gli impatti effettivi.

Le nuove disposizioni mirano a sostenere un approccio aziendale più sostenibile e responsabile verso l'ambiente e i diritti umani, promuovendo una maggiore trasparenza e cura per le comunità e l'ambiente in cui le aziende operano.

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