Persona caduta a causa di una grata sollevata e pericolosa: legittimo il risarcimento
Evidente, secondo i giudici, la pericolosità della grata, anche a causa di una inadeguata manutenzione

Sacrosanto il ristoro economico per la persona finita a terra a causa di una grata tenuta in pessime condizioni. Legittima, perciò, l’azione risarcitoria avanzata nei confronti di un Condominio da un uomo che uscendo dal bar ubicato nei locali al pian terreno del fabbricato è inciampato in una grata posta sul marciapiede a copertura delle cantine dell’edificio. L’uomo ha raccontato che il capitombolo è stato causato da un lembo della griglia rialzato rispetto alla restante superficie del marciapiede. Impossibile, secondo i giudici, addebitare l’episodio a un mero caso fortuito. Ciò perché la grata era in una pessima condizione e quindi era prevedibile la sua pericolosità. In particolare, si è appurato che la grata era deformata e rialzata, ed era perciò temibile in quanto favoriva l’impatto e la caduta degli eventuali passanti. Palese, poi, l’assenza di adeguata manutenzione della rete posta a copertura della grata. Tutto ciò ha reso assolutamente prevedibile la creazione della situazione di pericolo, che ha poi provocato alla caduta dell’uomo all’uscita dal bar. (Sentenza del 28 marzo 2022 del Tribunale di Novara)