Regolamentazione delle cripto-attività nell'UE: novità in arrivo con La legge di delegazione

La Legge di delegazione UE 2022-2023 ha una delega per il governo affinché vengano recepiti in Italia gli atti dell’Unione Europea in materia di cripto-attività sia per i Mercati (MiCAR) che per il Trasferimento fondi (TFR).

Regolamentazione delle cripto-attività nell'UE: novità in arrivo con La legge di delegazione

L'Italia è in procinto di compiere un passo cruciale nel settore delle cripto-attività con il progetto di un decreto legislativo teso ad armonizzare la normativa interna con i regolamenti UE MICAR (mercati delle cripto-attività) e TFR (trasferimento di fondi). Questa iniziativa legislativa mira a fornire un quadro regolatorio chiaro e sicuro, in linea con le ambizioni digitali dell'Unione Europea, rappresentando un punto di svolta per il settore.

La Legge di Delegazione europea 2022-2023 (L. 15/2024) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio scorso, conferisce al Governo la delega a recepire negli ordinamenti nazionali le direttive dell'UE riguardanti le cripto-attività. Tra le principali iniziative previste ci sono il Regolamento UE 2023/1113 sui trasferimenti di fondi e le cripto-attività per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, e il Regolamento UE 2023/1114 sui mercati delle cripto-attività (MiCA).

Questi decreti mirano a stabilire norme uniformi per la gestione e il commercio delle cripto-attività, promuovendo trasparenza e sicurezza per gli utenti e il mercato. Con l'adozione di tali decreti, l'Italia si allinea alle direttive europee e si posiziona come un attore chiave a livello internazionale nel settore delle cripto-attività, favorendo lo sviluppo tecnologico ed economico in un contesto attento alla sicurezza e alla gestione dei rischi finanziari.

Il MiCAR sarà applicabile dal 30 dicembre 2024, mentre il TFR imporrà ai fornitori di servizi per le cripto-attività di raccogliere e condividere con le autorità i dati relativi ai trasferimenti di tali attività di cui fanno parte. 3ntrambi gli schemi di decreto sono stati elaborati in conformità con la legge di delega del 14 febbraio 2024, dopo un confronto tecnico con le autorità competenti.

Le proposte in consultazione prevedono disposizioni specifiche per le autorità competenti, le forme di cooperazione e le sanzioni, con l'obiettivo di garantire il pieno rispetto delle norme vigenti. Gli emendamenti previsti mirano a creare un ambiente normativo favorevole che stimoli il settore delle cripto-attività, contribuendo alla crescita economica e alla sicurezza finanziaria.

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