Sospensione della fornitura di carburanti in aeroporto: scatta il reato di interruzione di pubblico servizio
L'interruzione di un servizio pubblico è considerata un reato di evento, richiedendo un impatto effettivo sulla continuità o regolarità del servizio in questione. In particolare, nel caso preso in esame, la completa cessazione del servizio per un'intera giornata costituisce un pregiudizio effettivo, indipendentemente dalla presenza di richieste esplicite da parte delle compagnie aeree.

In un aeroporto, il legale rappresentante di una società è stato accusato di aver interrotto per un'intera giornata il servizio di fornitura carburante, causando disagi ai voli. La controversia è nata da una denuncia del 2018 da parte della società che gestisce l'aeroporto, sottolineando un conflitto sulla gestione dell'intera struttura e del servizio carburanti per gli aerei. I giudici hanno condannato il rappresentante della società poiché ritenevano ingiustificata l'interruzione del servizio, interpretata come una reazione polemica per questioni contrattuali e operative.
La difesa ha sostenuto che la reazione della società concessionaria alla nota della gestione aeroportuale era legittima, poiché volta a una diversa interpretazione contrattuale. Tuttavia, i giudici si sono pronunciati in favore della società aggiudicataria della gestione dell’aeroporto, ritenendo pretestuosa l'azione della società concessionaria nella chiusura del servizio, considerando anche il ritardo burocratico nell'assegnazione dei servizi aeroportuali.
La Cassazione ha confermato la condanna, affermando che l'interruzione significativa del servizio di carburante giustificava l'accusa di interruzione di pubblico servizio: anche se non si erano verificati danni specifici per gli operatori aerei, l'interferenza nella continuità del servizio è stata sufficiente a configurare il reato.
Durante l'appello, la società ha sostenuto che il servizio era stato erogato su richiesta, ma i giudici hanno stabilito che la totale interruzione del servizio per un'intera giornata era confermata. Il reato di interruzione di un servizio pubblico richiede infatti un pregiudizio effettivo alla regolarità del servizio, anche in assenza di richieste esplicite.
In conclusione, la Corte ha ribadito che la condotta della società nell’interrompere il servizio durante l'intera giornata rappresenta un reato di evento, poiché causa effettivamente una discontinuità nel servizio, indipendentemente da possibili conseguenze dannose per i singoli operatori (Cass. n. 31919 del 5 agosto 2024).