Verbale, traffico, strada e condizioni vetture: possibile accertare la dinamica dell’incidente
Accertata la responsabilità dell’automobilista che ha lamentato di essere stato tamponato

Verbale delle forze dell’ordine, accertate violazioni del Codice della strada, condizioni del traffico e della strada e, infine, danni alle vetture coinvolte: questi elementi sono più che sufficienti per definire le responsabilità dei conducenti protagonisti dell’incidente stradale. Proprio applicando questa prospettiva alla vicenda in esame è stato possibile confermare la maggiore percentuale di colpa dell’automobilista che ha dato il via alla vicenda giudiziaria, chiedendo un adeguato risarcimento per i danni subiti in conseguenza del sinistro verificatosi quando l’auto da lui guidata era stata tamponata da quella condotta da un altro uomo che procedeva a forte velocità e che, tradito dal sistema frenante, non era riuscito a controllare la marcia del suo mezzo. Questa ricostruzione è smentita dai giudici, che attribuiscono il 70% di responsabilità proprio all’automobilista che sostiene di essere stato tamponato. Su questo fronte non è stata applicata la presunzione di responsabilità, perché le rispettive colpe dei conducenti sono state oggetto di accertamento, a questo proposito non è affatto rimasta incerta la dinamica del sinistro, come certificato dal verbale dei carabinieri e come confermato anche dalle accertate infrazioni al Codice della strada, dalle condizioni della strada e del traffico nonché dall’entità dei danni riportate dalle vetture. (Ordinanza 25418 del 26 agosto 2022 della Corte di Cassazione)