Notizie del giorno
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Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento danni
Sconnessioni lievi e visibili sul marciapiede: niente risarcimento per la donna finita rovinosamente a terra
I giudici sottolineano che la donna, camminando in pieno giorno sul marciapiede, ove avesse improntato il suo comportamento alla normale cautela correlata con la situazione di rischio percepibile con l’ordinaria diligenza, avrebbe potuto agevolmente scorgere le lievi sconnessioni che l’hanno fatta finire a terra e altrettanto agevolmente evitarle senza alcun disagio
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Penale
Sostanze stupefacenti
Possibile catalogare come non grave la detenzione di 50 grammi di hashish
Il dato quantitativo non è decisivo se, al contempo, non vi sono certezze né sul numero di clienti dello spacciatore né sul fatto che quest’ultimo sia inserito in un gruppo organizzato
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Penale
Evasione domiciliari
Viola i domiciliari ma comunica la destinazione alle forze dell’ordine: condannato
Respinta la tesi difensiva mirata a ridimensionare la condotta oggetto del processo e a presentarla come inoffensiva e quindi non punibile
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Penale
Disturbo della quiete pubblica
Niente disturbo della quiete pubblica a fronte dei comportamenti inurbani che una donna tiene nei confronti degli inquilini del piano di sotto
Il reato di disturbo della quiete pubblica è integrato da molestie o disturbi che avvengano in un luogo pubblico o aperto al pubblico. Invece, le abitazioni della donna e delle persone offese sono luoghi privati, poiché in un palazzo possono considerarsi aperti al pubblico l'androne o le scale condominiali ma non le singole unità abitative
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Civile e processo
Assegno divorzile
L’impegno profuso a casa della donna non è sufficiente per legittimarne la richiesta di assegno divorzile
Necessario, comunque, un rigoroso controllo del nesso causale tra l’accertata sperequazione fra i mezzi economici dei coniugi e il contributo fornito dal coniuge, che richiede l’assegno, alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio comune e personale di ciascuno dei due coniugi, con sacrificio delle proprie aspettative professionali e reddituali
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Civile e processo
Separazione
Addebito della separazione: possibile fare riferimento al grave stato di infermità del coniuge
Ragionamento valido se la patologia investe la sfera psichica della persona, precludendo ogni possibilità di comunicazione o di intesa, e rappresenta un elemento di così grave alterazione dell'equilibrio coniugale da determinare di per sé stesso un'oggettiva impossibilità di prosecuzione della convivenza